Domenica 21 ottobre il BFC ospita il Torino nella sua
casa, il Dall’Ara.
La giornata è di fine estate il pubblico è delle grandi
occasioni.
A 10 minuti dalla fine però il clima cambia
improvvisamente e l’estate svanisce.
Svanisce nel nulla anche l’arroganza del sig. Mazzarri
che nonostante le lamentele per un risultato finale che considera, come al
solito ingiusto…, non può portare via i 3 punti dal Dall’Ara. E fatemelo
scrivere…tutto ciò mi provoca un piacere enorme!
Come al solito la curva Bulgarelli è piena, coi tifosi
rossoblù che per tutta la partita sostengono i ragazzi in campo. Encomiabile!
Nel settore distinti attiguo alla curva sono stipati i
ragazzi delle società sportive nella provincia felsinea con i loro genitori.
Ottima iniziativa della dirigenza rossoblù. Da ripetere spesso.
Mister Inzaghi schiera un Bologna che a centrocampo
soffre l’inferiorità numerica e con Orsolini che fatica molto a svolgere il
compito di mezzala affidatogli dal tecnico, mentre Nagy e Poli, in inferiorità
numerica, faticano molto a reggere il confronto fisico, tecnico e tattico con
il centrocampo granata.
Un 1° tempo e 14 minuti del 2° in cui il Bologna in
pratica si assenta dalla partita e lascia agli avversari il pallino del gioco.
Infatti, dopo 1 ora di gioco, il match sembra già
chiuso, con i torinesi in vantaggio di 2 gol e il Bologna che fino a lì è
rassegnato.
Ma i cambi di Mister Inzaghi danno finalmente equilibrio
alla squadra e a questo punto il Bologna si rianima e comincia finalmente a
macinare gioco.
Al 59°, su corner, Palacio con un colpo di testa coglie
il palo e Santander è lesto ad anticipare tutti e insaccare da due passi.
Svantaggio dimezzato.
La veemenza e l’agonismo che i ragazzi di Mister
Inzaghi mettono nella partita nell’ultima mezz’ora mettono alle corde i granata
che aumentano la cattiveria agonistica perché non riescono a tenere i rossoblù.
Il tecnico rossoblù è costretto a cambiare l’assetto difensivo
dato che Dijks per un dolore muscolare è costretto a lasciare il campo; al suo
posto entra Gonzales, schierato al centro della difesa, con Mbaye che viene
dirottato a sinistra e Calabresi dal centro passa sulla fascia destra.
Ed è proprio Calabresi a riagguantare il meritatissimo pareggio,
con un recupero di petto sulla ¾ offensiva si incunea velocissimo in area
avversaria e servito da un assist di giustezza di Orsolini taglia la difesa a
fette e si presenta davanti a Sirigu fulminandolo con un gran tiro che si
infila in rete.
A questo punto mancano ancora più di 10 minuti al termine
e il Bologna prova a vincere una partita che per circa un’ora è stata solo un
brutto ricordo.
Ma anche oggi il direttore di gara influisce
negativamente per il BFC sull’esito del match.
Infatti, prima ammonisce il granata Baselli per un
fallo su una ripartenza bolognese.
Subito dopo, lo stesso Baselli, commette un altro fallo
identico su una ripartenza e Banti invece di mostrare il 2° giallo sacrosanto
al centrocampista, concede la punizione al BFC ma fa finta di niente e
l’ennesima decisione vergognosa lascia per grazia ricevuta la squadra
avversaria in 11 e la partita si avvia al termine senza altri sussulti.
PROMOSSI
Santander
7,5 – è l’anima del BFC, imprescindibile. Combatte, corre,
rincorre, pressa, stoppa, spizza di testa, subisce falli, molti non fischiati,
realizza un gol importantissimo. Può solo crescere e migliorare.
Calabresi
7 – partita sufficiente come difensore centrale. Ma
negli ultimi 20 minuti spostato in fascia confeziona, con lo zampino
importantissimo di Orsolini, un gol fantastico che fa esplodere lo stadio in un
urlo liberatorio. L’azione in velocità parte con una palla vagante recuperata sulla
¾ in attacco, portata avanti di petto e, dopo un assist al bacio di Orsolini,
una conclusione a rete con un gran tiro che batte l’estremo granata.
Palacio 7 – al rientro dopo c.ca 2 mesi di stop. Propizia il gol
di Santander. Tanto movimento e buon impatto sulla gara nei momenti topici. Un
grande stop nei primi minuti di gioco, (ricorda quello di Roberto Baggio che
propiziò un gol da cineteca con la maglia rossoblù), purtroppo il gesto tecnico
è compiuto a centrocampo e non può influire su un eventuale marcatura. Andiamo
allo stadio proprio per vedere queste prodezze e Palacio oggi ha deliziato la
platea.
BOCCIATI
Dijks
4 – ha perso lo smalto evidenziato nelle prime partite.
Soffre la prestazione mediocre della squadra nella prima ora di gioco ed esce
per infortunio sostituito da Gonzales.
Danilo
4 – dopo le prime prestazioni molto buone oggi è
impacciato in fase difensiva e commette errori anche in impostazione.
Sostituito dall’inizio del 2° tempo.
Nagy
4 – con Poli fatica moltissimo a tenere l’urto del
centrocampo torinista. Commette un errore imperdonabile, che pesa moltissimo
sulla sua valutazione, perdendo un pallone all’interno dell’area amica, da cui
scaturisce il raddoppio degli avversari.
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