di Mario Piromallo
Oggi il BFC si presenta allo stadio Marassi di Genova per
giocare contro la Sampdoria con una classifica deficitaria che vede i rossoblù
in piena zona retrocessione.
Dopo 10 minuti i ragazzi di Mister Inzaghi subiscono già
il 1° gol.
La reazione dei rossoblù c’è e al 17° Poli pareggia
momentaneamente servito da un bel cross da destra di Svanberg; (unica giocata degna
di nota relativa al match).
Infatti, il Bologna sparisce dalla partita lasciando
strada ai blucerchiati che realizzano altri 2 gol.
In pratica, nel 1° tempo con 3 tiri nello specchio
della porta la Sampdoria realizza 3 gol.
Il Bologna appare svogliato e senza idee nonostante la
non bella partita degli avversari.
Parte la ripresa che, per il Bologna dice molto poco.
Infatti, anche se ci sono 2 gol da recuperare, i
ragazzi in campo non riescono a trovare la qualità e la fluidità del gioco.
Oltretutto, al tirar delle somme, sono gli errori
tecnici e di concentrazione che determinano questa sconfitta.
Episodi salienti del match:
Al 6° Helander chiude Caprari
Al 10° gol della Sampdoria con Praet che nasce da una
palla persa in fase difensiva
Al 16° Santander in girata impegna Audero
Al 17° Poli realizza il gol del momentaneo pareggio
sfruttando un cross di Svanberg
Al 25° Pulgar perde palla appena fuori area e
Quagliarella realizza il gol del raddoppio
Al 40° Ramirez si trova solo davanti a Skorupski e lo
infila per la 3° volta
Al 55° Tonelli prende un giallo per un fallo su
Falcinelli in ripartenza
Al 64° Helander chiude Quagliarella
Al 65° Krejci, servito da un colpo di testa di
Santander, calcia alto.
Al 68° arriva anche il 4° gol della Sampdoria con
Quagliarella che anticipa Krejci e beffa Skorupski.
Cala il sipario su un’altra partita da mettere nel
dimenticatoio per l’ambiente rossoblù, soprattutto per i tifosi che sono stufi
di vedere prestazioni del genere.
Stasera dei ragazzi schierati in campo nessuno merita
la sufficienza.
Anche per Mister Inzaghi la valutazione è negativa.
L’unico voto positivo è per i tifosi rossoblù che hanno
raggiunto Genova per stare vicini ai ragazzi.
L’amore per la maglia del Bologna deve essere tenuto in
altissima considerazione sempre e comunque e oggi tutto ciò non si è visto.
Un’ultima considerazione: i direttori di gara chiamati
ad arbitrare le partite del BFC devono necessariamente finirla di non essere
equilibrati nelle decisioni.
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