Oggi il Bologna gioca la sua partita alla Dacia Arena di Udine.
Mihajlovih schiera lo stesso modulo con alcuni cambi: Skorupski; Tomiyasu, Bani, Denswil,
Krejci; Dzemaili, Medel; Orsolini, Soriano, Sansone; Santander (in panchina Tanjga).
Un 1° tempo
giocato male dai ragazzi di Sinisa che soffrono la fisicità degli udinesi.
Oltretutto Orsolini sbaglia alcuni controlli e anche una palla gol calciando al
lato da buona posizione.
Nell’unica azione pericolosa di tutta la partita degli avversari, Okaka realizza il gol che porta i friulani in vantaggio alla
fine del 1° tempo con Skorupski incolpevole.
Cronaca
7°: Santander, servito
in verticale da Sansone, calcia la Musso para a terra
8° parata di Skorupski
su Nestorovski
17° punizione di
Orsolini che Musso neutralizza
20° Bani chiude
bene su Fofana
27° gol dell’Udinese
con Okaka che batte l’estremo rossoblu che nulla può sul colpo di testa
piazzato nell’angolo
35° Orsolini
vicino al gol con un tiro a fil di palo
43° Krejci chiude
bene su Fofana in area rossoblu.
Un 2° tempo non
giocato, con i bianconeri di casa che pensano solo a fare melina e a ostacolare il regolare andamento della partita, con artifizi, per esempio restando a terra dopo
scontri di gioco con conseguente perdita di tempo; con il direttore di gara che
da il benestare ai padroni di casa di attuare questo comportamento scorretto;
oltretutto a 10 minuti dalla fine il sig. Giua grazia Samir che, già ammonito,
commette un fallaccio da dietro su Skov Olsen che lo dribbla prima dell’ingresso
in area di rigore.
Nel 2° tempo è tutta qui la cronaca della partita.
Oggi, mi dispiace,
ma i ragazzi di Sinisa giocano malissimo e il Bologna perde una partita contro
una squadra, in chiara difficoltà, che si preoccupa solo di non subire il gol con
11 uomini sotto la linea della palla e coi rossoblu che sono incapaci di creare gioco e fare
il gol del pareggio.
Francamente mi
dispiace molto, a causa di questa bruttissima prestazione, probabilmente dovuta
anche al tipo di partita che hanno impostato e poi fatto gli avversari; mi
dispiace prima di tutto per i tifosi che hanno seguito la squadra fino a Udine;
per la Società e per lo staff e quindi per Sinisa che troverà certamente la
panacea per dare ai suoi ragazzi le motivazioni necessarie per riprendere il
cammino dalle prestazioni precedenti.
Credo che il
direttore di gara abbia valutato con poca lucidità sia il fallo di Samir su
Skov Olsen, che meritava il 2° giallo a 10 minuti dalla fine del match e anche
in occasione del fallo di Okaka su Denswil, con una gomitata sul collo, c’erano
i chiari estremi per un cartellino giallo (anche in questo caso il 2°); inoltre
ha dato per tutta la partita ai padroni di casa la possibilità di perdere tempo
e fare ostruzionismo nei rinvii dalla porta nelle rimesse laterali e nella battuta delle punizioni.
Dopo la fine del match, il sig.
Giua, che è mancato di personalità per tutta la gara (voto 4), ha trovato il modo
di dare il rosso diretto per proteste a Soriano.
Eccetto Medel (6) che
merita la sufficienza per la sua presenza in campo grintosa e positiva, Sansone
(6) sostituito troppo presto e Skorupski (non giudicabile) che prende un gol
senza colpe, la mia valutazione per il resto dei ragazzi scesi in campo è sotto
la sufficienza perché non sono riusciti a condurre il match in funzione del gioco
mostrato spesso nelle precedenti gare, facendosi irretire dagli avversari che
hanno costruito la vittoria solo sul gol.
Soriano – Orsolini
– Dzemaili 4,5 - giocano senza lucidità e non pungono.
Non girando il
centrocampo e con gli esterni alti che non giocano ai loro livelli il gioco non
fruisce e le punte non possono essere servite per andare alla conclusione;
Santander sotto tono; Destro e Palacio non giudicabili; Skov Olsen (6-) ci
prova ma nell’unica occasione in cui potrebbe fare male viene steso da Samir.
La difesa (4,5 a
tutti) trova il modo di prendere l’ennesimo gol con un colpo di testa di un
avversario solo davanti alla porta; L’assenza di Danilo e Dijks pesa molto e
pur mettendoci impegno i loro sostituti forse non sono ancora entrati nei
meccanismi del gioco felsineo.
Aspettiamo la
prossima in casa contro la Lazio senza fare drammi stando vicini, come sempre,
alla squadra.
FORZA BOLOGNA!
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