di Mario Piromallo
In questi giorni ricorre il 110° compleanno del nostro
amato Bologna FC e le iniziative di società e tifosi della Curva Bulgarelli si
susseguono.
Oggi, ieri per chi legge, tra le altre iniziative di
questi giorni di festa, i tifosi della curva, intitolata al grandissimo Onorevole Giacomino Bulgarelli (così lo chiamava Villani con il suo megafono), hanno organizzato una doppia coreografia di grande classe all’ingresso
in campo del BFC, con il fantastico ed enorme striscione in tela
rossoblu, che scende dall’alto a coprire l’intera curva e i tifosi; e … poco dopo, al
suo suo riavvolgimento, la comparsa della 2° coreografia con un bel 110 in
mezzo ai meravigliosi colori rossoblu!
Ciliegina sulla torta annunciata prima del match, Mister Mihajlovic in panchina,
vicino ai suoi ragazzi e alla tifoseria.
In mattinata moltissimi tifosi
felsinei uniti a tifosi della Lazio hanno raggiunto il Santuario di San Luca.
Il Bologna di oggi è schierato da Sinisa Mihajlovic
con questa formazione:
Skorupski, Tomiyasu, Bani, Danilo, Krejci; Poli, Medel, Svanberg;
Orsolini, Palacio, Sansone.
Soriano è squalificato
sostituito da Svanberg dietro le punte; Dijks non ancora a posto è sostituito da
Krejci; Danilo al rientro dopo l’infortunio riprende il suo posto al centro
della difesa in coppia con Bani che gioca al posto di Denswil; Palacio è schierato al
centro dell’attacco; il resto dei ragazzi è confermato anche nei ruoli.
Un bellissimo
Bologna che gioca come vuole il suo condottiero e che diverte gli spettatori per
tutto il match, passa in vantaggio ed è raggiunto per ben 2 volte dagli ospiti;
Bologna che rasenta la sconfitta a pochi minuti dalla fine (rigore fallito da
Correa) ma che va a un passo dalla vittoria allo scadere con Skov Olsen servito
da un cross di Krejci.
Senza togliere
nulla al fantastico lavoro del suo staff, la presenza in panchina di Mister Mihajlovic è importantissima; i ragazzi riescono a dare tutto e guardando la partita si
notano benissimo le motivazioni che il tecnico trasmette ai suoi ragazzi per l'intero arco della gara.
I gol arrivano in
rapida successione; al 21° Krejci realizza il 1° vantaggio con un colpo di testa, servito da Orsolini che, con una bellissima giocata, salta l’uomo e mette un cross sul 2° palo col ceco che con un movimento da
centravanti, batte l’estremo difensore avversario.
Passano solo 2
minuti e al 23° Immobile batte Skorupski con un tiro sul 1° palo beffando Danilo
che chiude le gambe lasciando lo spazio per un tiro dritto e, nel frattempo lo
stesso estremo che sul movimento del tiro della punta laziale sposta il suo
peso verso il 2° palo e non riesce a parare il tiro secco ma non impossibile.
Al 31° Palacio, al 1°
gol al Dall’Ara, approfitta del palo colpito da Svanberg dopo una grandissima
giocata, controlla e calcia da pochi metri e beffa Strakosha.
Il definitivo pareggio
arriva al 40° minuto; è sempre Immobile a realizzare il gol, che dopo un triangolo in area
bolognese, calcia in diagonale e la palla, toccata da Danilo in scivolata, assume
una traiettoria imprendibile per Skorupski che prova a intervenire con la mano sinistra per deviarla ma non c'è nulla da fare.
La partita non
finisce qui, anzi resta bella e avvincente fino al fischio finale con entrambe
le squadre che le provano tutte per fare i 3 punti.
PROMOSSI
Svanberg 8 – una grandissima prestazione del
giovane centrocampista in crescita esponenziale. Propizia il gol di Palacio.
Realizza un grandissimo gol su punizione da 30 metri con la palla che si
insacca all’incrocio dei pali della porta laziale dopo un rimbalzo strano,
credo dovuto alla tecnica di calcio del centrocampista bolognese; ma il
direttore di gara si inventa un interferenza di Danilo in fuorigioco e con il
benestare del VAR annulla il gol. Provoca il 2° giallo a Leiva con un anticipo
a centrocampo e riduce in 10 gli avversari. Insomma incide profondamente sul
match.
Krejci 8 – la miglior partita da quando è a
Bologna. Realizza il gol del 1° vantaggio rossoblu con un movimento da centravanti e un colpo di testa di ottima fattura.
Sulla sua fascia corre e rincorre. Da qualità alle sue giocate. Preziosissimo
in fase offensiva con sfuriate in velocità che culminano in cross perfetti. Su
un altro cross rasoterra che filtra da sinistra a destra verso la porta, Orsolini,
in scivolata, va vicinissimo alla deviazione vincente. Allo scadere dopo una
scorribanda sulla fascia salta il suo avversario con facilità e crossa sulla
testa di Skov Olsen che colpisce di testa indisturbato ma la traiettoria della
sfera è centrale e Strakosha salva la sua porta e il risultato.
Medel 7- – un punto in meno per l’espulsione
(fallo da ultimo uomo) che però evita il possibile gol del vantaggio
avversario. E’ l’anima della squadra; la sua presenza in campo è concreta ed
evidente. Si è già calato nel ruolo di motivatore in campo in aiuto a Mister
Mihailovich. Peccato che è costretto a saltare il prossimo match. Sentiremo la sua mancanza.
Tomiyasu 6,5 - croce e delizia dei tifosi. In fase
offensiva è una spina nel fianco degli avversari. In fase difensiva soffre la vivacità e la velocità delle punte avversarie anche perché sulla sua fascia Orsolini rientra meno del
solito, forse lasciato più libero da compiti difensivi da Mister Sinisa. Il 1° gol arriva per un rimpallo
sfortunato con Medel sulla sua fascia di pertinenza, a favore di Immobile. Anche il 2°
scaturisce dalla sua fascia. E' necessario e doveroso valutare anche le doti tecniche e la bravura degli
avversari.
BOCCIATI
Skorupski 5,5 – il 1° gol arriva a causa di una distrazione
che costa cara (prende gol sul sul 1° palo). Sul 2° gol appare incolpevole perché esce e chiude lo specchio della porta, ma la sfera, deviata in
scivolata da Danilo, assume una traiettoria strana e beffa l’estremo difensore.
Sansone 5,5 – la voglia di fare bene traspare dal
tipo di atteggiamento che assume. Va vicino al gol ma l’estremo avversario sventa
la conclusione. Però è un po’ pasticcione e perde la concretezza nelle giocate.
La bravura e la classe sono indubbie, attendiamo i suoi momenti migliori che
arriveranno sicuramente.
Lascio ai tifosi la valutazione dell'operato del Sig. Orsato e dei suoi collaboratori.
Mi limito a scrivere che non condivido alcune delle decisioni prese dalla squadra arbitrale che potevano cambiare il volto alla gara a favore del Bologna.
Nessun commento:
Posta un commento