lunedì 7 ottobre 2019

PROMOSSI & BOCCIATI - ottima partita del BFC con la Lazio




di Mario Piromallo 

In questi giorni ricorre il 110° compleanno del nostro amato Bologna FC e le iniziative di società e tifosi della Curva Bulgarelli si susseguono.

Oggi, ieri per chi legge, tra le altre iniziative di questi giorni di festa, i tifosi della curva, intitolata al grandissimo Onorevole Giacomino Bulgarelli (così lo chiamava Villani con il suo megafono), hanno organizzato una doppia coreografia di grande classe all’ingresso in campo del BFC, con il fantastico ed enorme striscione in tela rossoblu, che scende dall’alto a coprire l’intera curva e i tifosi; e … poco dopo, al suo  suo riavvolgimento, la comparsa della 2° coreografia con un bel 110 in mezzo ai meravigliosi colori rossoblu!

Ciliegina sulla torta annunciata prima del match, Mister Mihajlovic in panchina, vicino ai suoi ragazzi e alla tifoseria.

In mattinata moltissimi tifosi felsinei uniti a tifosi della Lazio hanno raggiunto il Santuario di San Luca.

Il Bologna di oggi è schierato da Sinisa Mihajlovic con questa formazione:
Skorupski, Tomiyasu, Bani, Danilo, Krejci; Poli, Medel, Svanberg; Orsolini, Palacio, Sansone.

Soriano è squalificato sostituito da Svanberg dietro le punte; Dijks non ancora a posto è sostituito da Krejci; Danilo al rientro dopo l’infortunio riprende il suo posto al centro della difesa in coppia con Bani che gioca al posto di Denswil; Palacio è schierato al centro dell’attacco; il resto dei ragazzi è confermato anche nei ruoli.

Un bellissimo Bologna che gioca come vuole il suo condottiero e che diverte gli spettatori per tutto il match, passa in vantaggio ed è raggiunto per ben 2 volte dagli ospiti; Bologna che rasenta la sconfitta a pochi minuti dalla fine (rigore fallito da Correa) ma che va a un passo dalla vittoria allo scadere con Skov Olsen servito da un cross di Krejci.

Senza togliere nulla al fantastico lavoro del suo staff, la presenza in panchina di Mister Mihajlovic è importantissima; i ragazzi riescono a dare tutto e guardando la partita si notano benissimo le motivazioni che il tecnico trasmette ai suoi ragazzi per l'intero arco della gara.

I gol arrivano in rapida successione; al 21° Krejci realizza il 1° vantaggio  con un colpo di testa, servito da Orsolini che, con una bellissima giocata,  salta l’uomo e mette un cross sul 2° palo col ceco che con un movimento da centravanti, batte l’estremo difensore avversario.

Passano solo 2 minuti e al 23° Immobile batte Skorupski con un tiro sul 1° palo beffando Danilo che chiude le gambe lasciando lo spazio per un tiro dritto e, nel frattempo lo stesso estremo che sul movimento del tiro della punta laziale sposta il suo peso verso il 2° palo e non riesce a parare il tiro secco ma non impossibile.

Al 31° Palacio, al 1° gol al Dall’Ara, approfitta del palo colpito da Svanberg dopo una grandissima giocata, controlla e calcia da pochi metri e beffa Strakosha.

Il definitivo pareggio arriva al 40° minuto; è sempre Immobile a realizzare il gol, che dopo un triangolo in area bolognese, calcia in diagonale e la palla, toccata da Danilo in scivolata, assume una traiettoria imprendibile per Skorupski che prova a intervenire con la mano sinistra per deviarla ma non c'è nulla da fare.

La partita non finisce qui, anzi resta bella e avvincente fino al fischio finale con entrambe le squadre che le provano tutte per fare i 3 punti.

PROMOSSI

Svanberg 8 – una grandissima prestazione del giovane centrocampista in crescita esponenziale. Propizia il gol di Palacio. Realizza un grandissimo gol su punizione da 30 metri con la palla che si insacca all’incrocio dei pali della porta laziale dopo un rimbalzo strano, credo dovuto alla tecnica di calcio del centrocampista bolognese; ma il direttore di gara si inventa un interferenza di Danilo in fuorigioco e con il benestare del VAR annulla il gol. Provoca il 2° giallo a Leiva con un anticipo a centrocampo e riduce in 10 gli avversari. Insomma incide profondamente sul match.

Krejci 8 – la miglior partita da quando è a Bologna. Realizza il gol del 1° vantaggio rossoblu con un movimento da centravanti e un colpo di testa di ottima fattura. Sulla sua fascia corre e rincorre. Da qualità alle sue giocate. Preziosissimo in fase offensiva con sfuriate in velocità che culminano in cross perfetti. Su un altro cross rasoterra che filtra da sinistra a destra verso la porta, Orsolini, in scivolata, va vicinissimo alla deviazione vincente. Allo scadere dopo una scorribanda sulla fascia salta il suo avversario con facilità e crossa sulla testa di Skov Olsen che colpisce di testa indisturbato ma la traiettoria della sfera è centrale e Strakosha  salva la sua porta e il risultato.

Medel 7- – un punto in meno per l’espulsione (fallo da ultimo uomo) che però evita il possibile gol del vantaggio avversario. E’ l’anima della squadra; la sua presenza in campo è concreta ed evidente. Si è già calato nel ruolo di motivatore in campo in aiuto a Mister Mihailovich. Peccato che è costretto a saltare il prossimo match. Sentiremo la sua mancanza.

Tomiyasu 6,5 - croce e delizia dei tifosi. In fase offensiva è una spina nel fianco degli avversari. In fase difensiva soffre la vivacità e la velocità delle punte avversarie anche perché sulla sua fascia Orsolini rientra meno del solito, forse lasciato più libero da compiti difensivi da Mister Sinisa. Il 1° gol arriva per un rimpallo sfortunato con Medel sulla sua fascia di pertinenza, a favore di Immobile. Anche il 2° scaturisce dalla sua fascia. E' necessario e doveroso valutare anche le doti tecniche e la bravura degli avversari.

BOCCIATI

Skorupski 5,5 – il 1° gol arriva a causa di una distrazione che costa cara (prende gol sul sul 1° palo). Sul 2° gol appare incolpevole perché esce e chiude lo specchio della porta, ma la sfera, deviata in scivolata da Danilo, assume una traiettoria strana e beffa l’estremo difensore.

Sansone 5,5 – la voglia di fare bene traspare dal tipo di atteggiamento che assume. Va vicino al gol ma l’estremo avversario sventa la conclusione. Però è un po’ pasticcione e perde la concretezza nelle giocate. La bravura e la classe sono indubbie, attendiamo i suoi momenti migliori che arriveranno sicuramente.

Lascio ai tifosi la valutazione dell'operato del Sig. Orsato e dei suoi collaboratori. 

Mi limito a scrivere che non condivido alcune delle decisioni prese dalla squadra arbitrale che potevano cambiare il volto alla gara a favore del Bologna.

Infine un ulteriore plauso alla Curva Bulgarelli e al settore distinti che festeggiano in maniera mirabile, con fantastiche coreografie, i 110 anni del nostro amato BFC.


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