giovedì 31 ottobre 2019

PROMOSSI & BOCCIATI - battuta di arresto del BFC a Cagliari



 di Mario Piromallo

Stasera il Bologna gioca a Cagliari contro una squadra che finora ha mostrato ottimi valori e con una classifica importante.

Il tecnico Sinisa Mihajlovic schiera un Bologna diverso in alcuni ragazzi dall’ultima uscita vittoriosa con la Sampdoria: Skorupski; Mbaye, Bani, Denswil, Krejci; Schouten, Dzemaili; Orsolini, Soriano, Sansone; Santander.

Quindi è rispolverato Denswil che sostituisce Danilo per farlo rifiatare; è schierato Schouten che ha dimostrato di poter essere tra gli undici iniziali al posto di Poli, tra l'altro uscito sfinito e zoppicante con la Sampdoria; infine Santander al posto di Palacio che a sua volta rifiata.

Un 1° tempo molto tirato con le due squadre che creano gioco e pressano a tutto campo.

A metà della 1° frazione arriva il gol del BFC che scaturisce da un rigore concesso dal direttore di gara per un fallo netto su Soriano; Santander calcia e spiazza il suo ex compagno di squadra Olsen al Copenaghen.

Il tempo termina con i rossoblù in vantaggio per 1 a 0.

Un 2° tempo in cui un Cagliari cinico, che le indovina tutte, alla fine vince una partita con 2 gol nati da tiri deviati su cui Skorupski non ha potuto fare nulla; il 3° gol è in di Simeone che solo davanti al nostro estremo lo batte con un pallonetto.

Dal canto suo il Bologna non è fortunato, perché sul risultato in parità (1-1) Krejci calcia e batte Olsen, ma sul pallone va Palacio che sfiora col petto la sfera prima che entri in porta … in questo caso c’è il giallo di un fuorigioco visto dal VAR … un capello di Palacio … a questo punto l’arbitro annulla.

Da questa decisione, diciamo legittima …, i sardi traggono lo slancio di tornare al gol appunto prima con Simeone e poi con Joao Pedro; entrambi non segnavano da tempo.

Il match sembra finito sul 3 a 1 per i padroni di casa, ma al 90° un sussulto del Bologna, con azione che scaturisce da un corner, riapre una partita che sembrava già chiusa con un autogol provocato da una deviazione di testa di Mbaye.

A questo punto, un po’ di immancabile manfrina del direttore di gara, il Sig. Luca Sacchi, decide di ribaltare un fallo laterale a favore del BFC nella ¾  della metà campo del Cagliari, (questo è il secondo cambio rimessa della partita contro il Bologna … mai vista in serie A una cosa del genere) … e cosa succede? 

Succede che puntualmente il Bologna perde l’inerzia dell’azione e non riesce più a trovare il bandolo della matassa fino allo scadere del recupero.

In pratica certe decisioni arbitrali sembrano poco influenti ma alla fine determinano i risultati anche perché stroncano sul nascere episodi che possono cambiare il volto di una gara.

Tra le altre, anche la decisione di ammonire Orsolini nel 1° tempo su un dribbling viene toccato in area di rigore del Cagliari da parte di un difensore, inevitabilmente perde l’equilibrio e cade … il giallo è perlomeno discutibile … addirittura ci sarebbero gli estremi per un altro rigore (qui la VAR non dice nulla...tutto tace...).

Un altro appunto al direttore di gara è la mancanza di un cartellino giallo non esibito nei primi minuti a Cigarini che più avanti nella partita commette un fallaccio e puntualmente prende il giallo che potrebbe essere il 2° ma così non è … anche questa non decisione influisce, e non poco, sull’esito della partita.

Sono certo che qualcuno dirà che sono facile ad attaccare l’operato degli arbitri … io gli rispondo che secondo me per molti di loro mancano quelle doti che servono per poter dirigere un incontro di serie A; e qui, per ora, mi fermo.

PROMOSSI

Santander 6,5 – gioca bene sia con le palle alte che in fase offensiva; realizza il gol su rigore che porta in vantaggio il BFC; la sua uscita determina un abbassamento della linea offensiva anche dovuto agli avversari.

Krejci 6 – realizza un gol che viene annullato per l’interferenza di Palacio. Gioca bene in entrambe le fasi. Tanta corsa e sempre lucido; alcuni cross di buona fattura al centro dell’area avversaria.

Dzemaili 6 – si rivede un buonissimo centrocampista; Sinisa lo vuole recuperare perché è preziosissimo per l’autonomia della squadra. Bene in fase difensiva e alcune buone aperture. Va anche al tiro da fuori. Aspettiamo anche i suoi gol.

Schouten 6 - buon esordio dal 1° minuto. Grande visione di gioco, ottimo piede destro e tanta fisicità. L'infortunio subito durante la preparazione gli ha fatto perdere un pezzo di campionato. Un ottimo giocatore che entra di diritto nel turn over di Sisina.

BOCCIATI

Denswil 5 – a dire la verità fino al gol di Joao Pedro il suo sembra un ottimo rientro al centro della difesa perché le palle che arrivano nella sua zona le prende tutte lui; prova anche a dare una mano in fase offensiva. Ma all’83° commette l’errore che gira la partita a favore dei sardi.

Bani 5 – anche lui gioca bene e sbaglia pochissimo; ma al 72° fa un errore (il 1° nelle ultime gare giocate a ottimi livelli) dal quale scaturisce il 2 a 1 di Simeone.

Stasera per 70 minuti si vede il solito Bologna bello, aggressivo e costruttivo; però nei 20 minuti finali, con tanti giovani in campo e con assenze pesanti, la squadra perde lucidità e convinzione disattendendo i dettami del guerriero Sinisa. 

Sono certo che anche la mancanza di Mihajlovic in panchina possa aver fatto mancare quella cattiveria agonistica che normalmente migliora il rendimento generale di tutti.

Mister Sinisa, ti aspettiamo a braccia aperte!

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