di Mario Piromallo
Con Sinisa, la regola del 3
Oggi il Bologna gioca la sua partita con la Spal a
Ferrara.
Veramente pochi i biglietti concessi dalla società
ospitante alla tifoseria Bolognese; lo spicchio di curva riservato è pieno.
Oggi Mister Mihajlovic è costretto a rivoluzionare per
l’ennesima volta la difesa a causa delle assenze di Bani squalificato e
Denswil, Dijks, Medel e Krejci infortunati.
Giocano: Skorupski, Tomiyasu, Danilo, Paz, Mbaye;
Schouten, Poli, Soriano, Orsolini, Palacio, Santander.
Una nota che ritengo importante, Mister Sinisa durante
il 1° tempo non era in panca e la squadra ha giocato ma è mancata un po’ in
carattere; mentre nel 2° tempo Sinisa è andato in panca e i suoi ragazzi hanno
cambiato il loro approccio alla partita e hanno vinto meritatamente.
Un 1° tempo combattuto diviso tra le due squadre con 2
gol in un minuto.
Il primo, per i ferraresi, scaturisce da un rigore che
vede una trattenuta di Paz su Di Francesco all’ingresso dell’area di rigore che
nasce da un fallo precedente commesso da Di Francesco proprio su Paz; ma qui il VAR
valuta solo la seconda parte dell’azione e, ovviamente come accade troppo
spesso al Bologna da decenni, il sig. Fabbri, commettendo un errore vergognoso, concede il
rigore alla Spal per un fallo che Paz commette dopo averlo subito. Calcia Petania che realizza.
Passa poco più di un minuto e il Bologna perviene al
pareggio con un tiro cross di Soriano che viene deviato nella sua porta da Vicari beffando Berisha; si ristabilisce il giusto risultato in parità.
Poi al 28° Santander si presenta solo davanti all’estremo
ferrarese che in uscita devia il tiro rasoterra e salva la sua porta, ma rovina
addosso al centravanti rossoblu; qui Fabbri concede il rigore al BFC e mostra il rosso all'estremo spallino, ma il VAR gira la decisione, Fabbri si adegua e torna sui suoi passi.
Nelle ultime 2 partite è diventato di moda per un arbitro concedere un rigore al Bologna e
poi cambiare in negativo la decisione; è successo 2 volte.
Francamente questo fatto è parecchio fastidioso e
vergognoso.
Anche perché l’ausilio del VAR ci penalizza soltanto, mentre quando
si dovrebbe utilizzare questa tecnologia a favore del Bologna non succede.
Esempio lampante si è avuto la scorsa partita contro il Verona in occasione dell’espulsione col 2° giallo comminata a Bani per un fallo commesso chiaramente dall’avversario, guarda caso ammonito; anche in quel caso è stata girata la decisione penalizzante per il Bologna con la perdita di 2 punti in classifica perchè ciò ha determinato il pareggio degli avversari giunto
appunto con i felsinei in 10 a causa dell’ulteriore torto.
Ma torniamo al match.
Il 2° tempo è tutta un’altra musica con il Bologna che
sale in cattedra e realizza 2 gol che permettono alla squadra di sbancare
Ferrara e far godere i propri tifosi, compreso me stesso e i colleghi della
redazione di Bologna che Passione.
Ma veniamo alla cronaca spicciola dei gol che hanno
permesso di vincere con la ripresa la regola del 3 che nel campionato scorso,
dall’avvento di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del BFC, è stata mantenuta quasi sempre.
Al 58° Barrow, appena entrato, da l’avvio a una
ripartenza e dopo aver portato palla in velocità per un po’ di metri, serve
Palacio che dal fondo fa partire un cross respinto sui piedi dello
stesso Barrow che stoppa controlla e lascia partire un tiro spettacolare che si
insacca all’incrocio dei pali della porta avversaria; il BFC passa in vantaggio
con un gol spettacolare.
Passano 5 minuti ed è la volta di Soriano che da azione
di fallo laterale fa partire un cross basso veloce che taglia l’area piccola
che viene deviato in rete da Poli che arrivando da dietro si getta in
scivolata; è il 3° gol del Bologna che chiude i giochi.
Oggi il Bologna è stato molto più forte delle decisioni
del direttore di gara che normalmente lo penalizzano limando punti preziosi
alla classifica.
SOLO PROMOSSI
Schouten
8,5 – il migliore in campo. Grandissima prestazione del
centrocampista. In fase difensiva ha recuperato tanti palloni e si è fatto
rispettare sia in chiusura che con il gioco aereo. In fase offensiva ha fatto
vedere ottimi avvii di azione, geometrie e verticalizzazioni di ottima fattura.
Barrow
8 – entra e castiga la Spal con un gol da favola; l’azione
parte da lui che serve Palacio, poi l’azione si sviluppa sulla fascia sinistra
mentre lui continua la sua corsa e appena entrato in area di rigore lo stesso
Palacio crossa verso l’area piccola, un difensore respinge di testa sui piedi
di Musa che stoppa e calcia a giro e la palla si insacca all’incrocio dei pali
con Berisha che può solo guardare. Si sacrifica anche in copertura per dare una
mano ai compagni.
Soriano
8 – quando si accende lui il Bologna ne beneficia. Oggi
mette lo zampino sul 1° gol del Bologna e fa un assist che Poli deve spingere
solo in rete. Poi alcune giocate di qualità.
Poli
7,5 – è l’anima di questo Bologna; attaccatissimo alla
maglia e capitano di diritto. Gioca una grande partita a centrocampo facendo
legna e inoltre si presenta all’appuntamento col pallone crossato da Soriano e
insacca il gol del 3 a 1 che in pratica chiude il match a favore del BFC.
Danilo
7,5 – almeno 2 salvataggi su possibili palle gol degli
avversari. Sempre preciso ed elegante nelle chiusure. Una sicurezza per i suoi
compagni.
Skorupski
7+ – sul rigore di Petania non può nulla. Viene da una
serie di ottime prestazioni e oggi anche se è poco impegnato si fa trovare
pronto in un paio di occasioni e sventa i pericoli con interventi risolutivi.
Mihajlovic
9 – la sua presenza in panchina cambia il volto alla
squadra e oggi azzecca le sostituzioni in modo mirabile.
Fabbri
4,5 – rigore regalato alla Spal. Rigore prima concesso e
poi tolto al Bologna. Ciò basta per macchiare abbondantemente la sua
prestazione.
Curva
Bulgarelli, trasferita a Ferrara per l’occasione: voto 10 – come al
solito non fa mancare il sostegno ai ragazzi in campo.
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