domenica 28 giugno 2020
martedì 23 giugno 2020
PROMOSSI & BOCCIATI - Il Bologna ci prova
Oggi, ieri per chi legge,
dopo 3 mesi abbondanti di inattività, il Bologna riceve al Dall'Ara, la sua
casa, la Juventus che è reduce da due match di Coppa Italia.
Mentre per il Bologna FC
questa è la prima partita dopo il lockdown.
Arbitra la partita Gianluca
Rocchi che col passare dei minuti si è rivelato fattore importante per l’andamento
della gara.
Lo stadio è tristemente
vuoto, nella Curva Bulgarelli spiccano i sedili rossi e blu, come nel resto del
nostro amato stadio.
Parte l’incontro e nei
primi minuti i ragazzi di Mihajlovic pressano gli avversari che, con errori
dovuti alla fretta rischiano almeno un paio di volte di prendere gol.
Ma al 22° su un corner Denswil
compie una trattenuta leggerissima su De Light che si lascia cadere; finisce l’azione
e Rocchi attende lumi dal VAR; dopodiché corre verso lo schermo VAR e, dopo una
rapida visione, concede il rigore agli ospiti; di trattenute simili in area di rigore,
in una partita di calcio, ne succedono decine in una partita, ma questa è su un giocatore
della Juventus.
Questo è l’episodio che
indirizza il match nel modo migliore per gli ospiti e taglia le gambe ai rossoblu.
Non succede nulla fino al
36° quando Dybala si inventa un tiro da fuori area che a fil di palo si insacca
nella porta di Skorupski incolpevole, ma anche in questo caso Denswil si fa trovare
impreparato e dà il via libera alla conclusione del bianconero.
Per il resto della gara si
nota un Bologna che in alcuni tratti ha voglia di recuperare il risultato ma non
si vede la cattiveria agonistica necessaria per far male agli avversari.
Nell’ultima parte del match
entra Palacio e i ragazzi di Sinisa si fanno più intraprendenti; poi negli
ultimi minuti entrano Cangiano, esordio in serie A, e Juwara; entrambi danno
brio alla manovra offensiva e creano difficoltà alla retroguardia avversaria.
Juwara provoca l’espulsione
per 2° giallo del Danilo omonimo del nostro centrale difensivo, che comunque avrebbe dovuto essere
cacciato prima per un altro fallaccio.
Mentre Cangiano mostra
ottime qualità nel possesso palla e nel dribbling; in una sua iniziativa
scaturisce una punizione dal limite per il BFC.
Manca un rigore al Bologna
per un fallo di De Ciglio su Barrow ma in questo caso Rocchi e il VAR glissano.
Insomma, una prima dopo
emergenza in cui si notano alcune difficoltà dimostrate dai ragazzi di Mister Sinisa Mihajlovic che alla fine della gara non è contentissimo della prestazione dei suoi.
Azioni salienti
durante la gara
8° - Tomiyasu chiude Ronaldo in area di rigore.
22° - Rocchi concede un
rigore molto discutibile agli ospiti
36° - gol degli ospiti con
Dybala che con una finta sbilancia Denswil e calcia da fuori a fil di palo con
Skorupski che non può farci nulla.
38° - Sansone si libera e
calcia da fuori area con la sfera che si spegne a fondo campo non molto lontana
dal palo della porta avversaria.
46° - Svanberg si libera
bene e fa partire un gran tiro da una trentina di metri che non va molto
lontano dalla traversa della porta bianconera.
52° - Tomiyasu chiude
ancora Ronaldo.
53° - Skorupski con una
grandissima parata devia sul palo alla sua desta una conclusione di Bernardeschi.
59° - sugli sviluppi di un
corner Barrow potrebbe concludere verso la porta avversaria ma De Ciglio con un
intervento scomposto impedisce fallosamente il tiro al volo colpendolo sul
piede. Nessun rigore, nessun controllo VAR. Come mai?
61° - Orsolini calcia al
lato della porta avversaria
Poi, negli ultimi 30 minuti
di partita il Bologna ci prova ma non riesce a raddrizzare l’esito
dell’incontro; i nuovi entrati danno vigore alla manovra ma il mestiere degli
avversari limita la pericolosità del Bologna.
PROMOSSI
Tomiyasu 7 – il migliore dei suoi; limita Ronaldo in tutto l’arco della gara vincendo tutti i
duelli e togliendo lo spazio al fuoriclasse portoghese che può segnare soltanto
su un rigore concesso benevolmente da Rocchi e il VAR.
Skorupski 6 – para tutto ciò che può umanamente essere parato, anzi compie un
ottimo intervento sventando un tiro di Bernardeschi. Nessuna colpa sui gol
subiti.
BOCCIATI
Denswil 4,5 – a 2 suoi errori corrispondono 2 gol degli avversari. Soffre
moltissimo il rientro dopo tre mesi nel ruolo di centrale dopo buone
prestazioni offerte prima dell’emergenza sulla fascia sinistra.
Orsolini 5,5 – anche lui soffre molto il rientro in campo dopo 3 mesi. Non
salta mai l’avversario per creare superiorità numerica, in quella che è la
specialità della casa. Manca il ritmo partita un po’ a tutti ma a lui, in
particolare, si nota molto.
Rocchi: capitolo a parte
per l’arbitro che con le sue decisioni incanala l’esito del match.
1 - Rigore concesso alla
Juventus
2 - Rigore non concesso
al Bologna
3 - Espulsione tardiva
di Danilo che compie un fallo precedente da rosso a centrocampo; in questo caso il direttore di gara decide
per il cartellino giallo senza andare a controllare le immagini del VAR che mostrano chiaramente
gli estremi per una espulsione diretta sacrosanta
4 - Danilo per uscire
dal campo dopo l’espulsione ci mette quasi 2 minuti, oltretutto con un ghigno oltremodo irriverente e di sfida, e Rocchi lo lascia fare
senza alcun problema, penalizzando ovviamente il Bologna.
giovedì 18 giugno 2020
Bologna, finalmente si riparte
di Mario Piromallo
Buonasera a tutti, ci siamo!
Tra qualche giorno ricomincia il campionato del nostro amato Bologna!
Tra qualche giorno ricomincia il campionato del nostro amato Bologna!
Sarà una partita delicata e importante contro la squadra che troppo spesso ha portato via punti dal Dall'Ara in tutti i modi, anche con magheggi che hanno penalizzato il Bologna!
La squadra torinese nelle prime 2 uscite in coppa Italia non ha impressionato, anzi sia col Milan che in finale
col Napoli ha giocato match al risparmio con quasi tutti i suoi giocatori
sconclusionati e con le gambe di legno.
Infatti la coppa Italia vinta dai partenopei è strameritata vista la buonissima prestazione offerta in finale.
Non possiamo sapere se il BFC troverà un avversaria con i suoi giocatori più in forma dei ragazzi di Sinisa Mihaylovic anche perchè i nostri avversari nonostante le brutte prestazioni offerte in coppa avranno comunque 2 partite nelle gambe mentre per il Bologna è un vero terno al lotto.
Anche se siamo tranquilli sia perchè la squadra ha dimostrato di saper giocare molto bene prima della sosta forzata e sia per la ciliegina sulla torta, ci cui possiamo godere noi tifosi, che è rappresentata dal rinnovo del contratto al nostro Mister Sinisa fino al 2023.
Comunque vada, il fatto che torna a giocare il nostro amato BFC è motivo di gioia, anche se le partite verranno giocate a porte chiuse e non potremo sentire il patos che circonda l'attesa della partita dalla curva Bulgarelli in mezzo alla tifoseria che spero possa tornare molto presto.
Appuntamento per voi tifose e tifosi, lettori di Bologna che passione ai:
PROMOSSI & BOCCIATI!
FORZA BOLOGNA PER SEMPRE FINO ALLA FINE!
martedì 19 maggio 2020
NEL SALOTTO ROSSOBLU': IBRA O NON IBRA?.................

Ibra o non Ibra?...........
Si ricomincia,nonostante lo stop forzato anche del campionato,i"tormentoni"di stagione tornano,puntuali come sempre e più agguerriti che mai!
Torna di "moda"il ZLATAN IBRAHIMOVIC della situazione.
Ovvio che nella ferma generale di notizie,si debba cercare da parte della stampa,e soprattutto per quel che ci riguarda,quella bolognese,notizie che facciano.....notizia,giustamente per vendere giornali o per prendere visualizzazioni sui vari siti web degli stessi giornali.
Qualche giorno fà,sembra che il nostro Mister SINISA MIHAJLOVIC,si sia lasciato andare,confidando a una tv serba,l'ennesima telefonata tra i due,con questa dichiarazione da parte del tecnico serbo:
"Ho parlato con Ibrahimovic qualche giorno fa, vedremo cosa deciderà di fare in estate. Di sicuro non resterà a Milano. Le opzioni mi sembrano due: vedremo se tornerà in Svezia o se verrà da noi”.
Mah.....Sono le solite chiacchiere da...barbiere,scritte e pubblicate per fare notizia,o sono ipotetiche verità?......
Se vado per una mia logica,abbiamo un pacchetto attacco composto da: Palacio,Barrow,Orsolini,Sansone e Santander.
Altra domanda: chi si fà partire se dovesse arrivare il 38enne Zlatan?.......
Si darebbe il ben servito all'altro "ragazzotto" Palacio?.......Si vende Santander?.......E Barrow?......Si accomoderebbe in panchina come "secondo"al trio di attacco?.....Ma come,la stampa di Bologna,non aveva scritto che la Società,e Mister Sinisa avrebbero puntato tutto su Musa per la prossima stagione,come punta centrale dell'attacco rossoblù?..........
Questa mattina ne leggo un'altra,anzi ne leggo........"Zlatan Ibraimovic,riapre ancora al Milan"..........A Voi,Amici e Tifosi i vostri pensieri.
Poi ne leggo un'altra...........
Marco Di Vaio,ospite in una trasmissione sportiva,di una emittente bolognese dice così:
"Il discorso Ibrahimovic,è tutto nelle mani del nostro allenatore,ma fino a un certo punto,perchè poi,entra in ballo la Società per valutare un eventuale progetto tecnico e pure di disponibilità economica.
Per ora il mercato,lo vediamo come un appuntamento ancora molto lontano e non facile,abbastanza complicato anche da capire........Il mercato per ora,non credo possa essere di tema attuale,prima ci sono altre priorità,come il cercare di riprendere la vita sociale di gruppo,e non solo,e poi la ripresa del campionato,per noi molto importante,che ci potrà fare capire il nostro obiettivo futuro."
Marco è stato chiaro,e personalmete concordo.
Le"chiacchiere"o il"tormentone",chiamatelo come volete,di questo ritorno al centravanti svedese,stanno a zero per la Società,come è giusto che sia,proteggendo il gruppo da eventuali distrazioni che potrebbero portare a qualche ragazzo,di perdere quella concentrazione mentale,che servirà per finire il campionato nel migliore dei modi.
Vincenzo Coppola
venerdì 15 maggio 2020
ALLORA NON FU TUTTA COLPA DEL BOLOGNA...
Parto dalla fine...
Allora, se Zamorano non ha mai vestito la maglia rossoblu non fu poi tutta colpa del Bologna...
Stavo guardando su Sky una vecchia intervista al cileno e proprio dalle sue parole ho potuto apprendere ( non lo sapevo) che fu lui a rifiutare il Bologna e non il contrario!
Era l' estate del 1988, il glorioso Bologna di Corioni era appena tornato in serie A dopo un campionato a sorpresa dominato grazie al club di " quelli dell' Ospitaletto " capitanati da mister Gigi Maifredi, che con il suo calcio champagne fece innamorare addirittura Arrigo SACCHI, allenatore del grande Milan che stava conquistando la vetta del mondo calcistico!
La legge "Bosman" sarebbe arrivata solo 7 anni più tardi, e la regola di quegli anni prevedeva il limite massimo di tre stranieri per squadra...
Ciò significava che per una società, azzeccare gli stranieri giusti, era quasi una garanzia di raggiungimento degli obiettivi prefissati, a maggior ragione per chi, come la matricola Bologna, si preparava a cercare la salvezza in un campionato dove mancava ormai da 6 anni e che era considerato il più bello ed impegnativo del mondo...
Due stranieri su tre erano già stati acquistati : il centrale belga De Mol (senza infamia e senza lode) ed il finlandese Mika Aaltonen, in prestito dall'Inter, di cui forse nemmeno la mamma se ne ricorda l' esistenza...
L' ultimo posto utile se lo giocarono due cileni; l' esperto ventottenne Hugo Rubio, con un buon curriculum nel Colo Colo, ed il giovane talento ma " inesperto" Ivan Zamorano...
E proprio quella fretta di non sbagliare lo straniero, fece si che il buon Gigi puntasse tutto sul Maradona delle Ande ( così veniva chiamato Rubio in patria)...Il Bologna non poteva permettersi di aspettare la crescita del pur promettente giovane Ivan, che non venne comunque mollato, ma dato in prestito per 2 stagioni al San Gallo, squadra svizzera controllata dallo stesso Corioni, con il giocatore che una volta al mese veniva a Casteldebole ad allenarsi un paio di giorni con la squadra.
Morale della favola... Rubio si infortunó gravemente il 3 settembre a Napoli in Coppa Italia dopo un intervento killer di Renica e rientrò solo a campionato quasi finito senza poter incidere come tutti speravamo e senza sapere mai se e quanto il " Maradona sfortunato" avrebbe potuto dare alla causa rossoblu...
Quell'anno il Bologna riuscì comunque a salvarsi con un turno di anticipo, e la stagione successiva centrò addirittura la qualificazione in Coppa UEFA, e a quel punto Corioni decise di riportare alla base il cileno " giusto", che nel frattempo, nei 2 anni in Svizzera, aveva dimostrato il proprio valore, tanto da essere notato da diversi club prestigiosi.
Ma è proprio allora che, parole di Ivan , fu lui a non voler tornare a Bologna, aveva richieste dalla Spagna e li voleva andare...fu infatti venduto al Siviglia e da quel momento fu addio definitivo ai rossoblu!
Ora, la carriera di Zamorano la conosciamo tutti...
In quella nefasta stagione 1990/91, dopo il grande rifiuto di Zamorano, il Bologna rimase in " partita" per metà campionato, per crollare nettamente verso la serie B nel girone di ritorno; chissà se con i gol di Ivan e gli assi di un integro Detari le sorti della squadra sarebbero state le stesse...
Però, a questo punto, mi sento di dire, e l' ho imparato solo oggi, che se Zamorano non ha mai vestito la maglia rossoblu, non fu poi tutta colpa del Bologna...
Mirco Polischi
giovedì 7 maggio 2020
FORZA BOLOGNA PER SEMPRE E FINO ALLA FINE!
Buongiorno a tutti, care tifose e cari tifosi del BFC!
L'emergenza che stiamo vivendo ci tiene lontani dal
nostro amato Bologna FC.
Io poi che sono di Sesto San Giovanni, non posso più
nemmeno vedere Bologna, i tifosi che vanno verso lo Stadio e sentire il profumo
Rossoblu che si sprigiona in Via A. Costa nei momenti che precedono l'ingresso
di noi tifosi al Dall'Ara, la nostra casa.
Manca a noi tutti il tifo della Curva Bulgarelli e di
tutto il resto dello Stadio e l'adrenalina che si scatena dentro durante le
fasi della partita.
Tutti noi speriamo che passi questo periodo maledetto
che ci ha portato via anche persone che amiamo.
Nel frattempo, martedì sono cominciati a Casteldebole
gli allenamenti dei nostri beniamini e Mister Mihajlovic è rientrato a Bologna.
Il mio e il nostro augurio è quello di poter rivivere i
momenti magici che si godono allo Stadio con il nostro amato Bologna che dia le
soddisfazioni che noi tifosi meritiamo e che la Società, con il nostro amato
Presidente in testa, sta cercando di perseguire con una programmazione molto
importante.
FORZA BOLOGNA PER SEMPRE E FINO ALLA FINE!
mercoledì 29 aprile 2020
NEL SALOTTO ROSSOBLU'
Nonostante e ovviamente la"ferma"generale a livello europeo e nel mondo,del calcio,gli occhi dei club,e soprattutto europei,sono continuamente puntati su diversi giocatori che rientrano nella cosidetta "prima fascia",e cioè costantemente visionati dai Top Club.
Tra questi giocatori di "prima fascia" risulta pure il nostro Riccardo,reputato dagli addetti ai lavori,uno dei giovani emergenti più interessanti e con doti e qualità di sicura crescita.
Oltre alla sempre e costante Juventus,sembrano esserci pure gli occhi di altri Top club,puntati su di Lui,come Real Madrid e addirittura il Barcellona,reputato per caratteristiche tecniche e fisiche,molto adatto al gioco dei catalani.
Gli addetti ai lavori,continuano assiduamente a"proporre"il nostro giovane talento ad altri club,dicendo apertamente che il nostro "cinno"si meriterebbe un Top Club e,sarebbe il momento giusto,di prendere in considerazione una eventuale "chiamata".........
Io personalmente,e forse sarò magari un "egoista",verso i confronti di Riccardo,ma penso proprio che questo nostro "cinno"DEVE restare a BOLOGNA,checchè tutti questi addetti ai lavori continuano a"spingere",perchè per me lui c'è già in un Top Club,per blasone,per storia e per avere una Società già strutturata per diventare un club importante,per i prossimi anni,quindi........
PERCHE' MAI RICCARDO DOVREBBE MUOVERSI DA BOLOGNA?
A Voi,Amici e Tifosi,i vostri pareri e commenti.
Vincenzo Coppola
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