venerdì 15 maggio 2020

ALLORA NON FU TUTTA COLPA DEL BOLOGNA...


Parto dalla fine...
Allora, se Zamorano non ha mai vestito la maglia rossoblu non fu poi tutta colpa del Bologna...

Stavo guardando su Sky una vecchia intervista al cileno e proprio dalle sue parole ho potuto apprendere ( non lo sapevo) che fu lui a rifiutare il Bologna e non il contrario!

Era l' estate del 1988, il glorioso Bologna di Corioni era appena tornato in serie A dopo un campionato a sorpresa dominato grazie al club di " quelli dell' Ospitaletto " capitanati da mister Gigi  Maifredi, che con il suo calcio champagne fece innamorare addirittura Arrigo SACCHI, allenatore del grande Milan che stava conquistando la vetta del mondo calcistico!

La legge "Bosman" sarebbe arrivata solo 7 anni più tardi, e la regola di quegli anni prevedeva il limite massimo di tre stranieri per squadra...
Ciò significava che per una società, azzeccare gli stranieri giusti, era quasi una garanzia di raggiungimento degli obiettivi prefissati, a maggior ragione per chi, come la matricola Bologna, si preparava a cercare la salvezza in un campionato dove mancava ormai da 6 anni e che era considerato il più bello ed impegnativo del mondo...

Due stranieri su tre erano già stati acquistati : il centrale belga De Mol (senza infamia e senza lode) ed il finlandese Mika Aaltonen, in prestito dall'Inter, di cui forse nemmeno la mamma se ne ricorda l' esistenza...
L' ultimo posto utile se lo giocarono due cileni; l' esperto ventottenne Hugo Rubio, con un buon curriculum nel Colo Colo, ed il giovane talento ma " inesperto" Ivan Zamorano...
E proprio quella fretta di non sbagliare lo straniero, fece si che il buon Gigi puntasse tutto sul Maradona delle Ande ( così veniva chiamato Rubio in patria)...Il Bologna non poteva permettersi di aspettare la crescita del pur promettente giovane Ivan, che non venne comunque mollato, ma dato in prestito per 2 stagioni al San Gallo, squadra svizzera controllata dallo stesso Corioni, con il giocatore che una volta al mese veniva a Casteldebole ad allenarsi un paio di giorni con la squadra.



Morale della favola... Rubio si infortunó gravemente il 3 settembre a Napoli in Coppa Italia dopo un intervento killer di Renica e rientrò solo a campionato quasi finito senza poter incidere come tutti speravamo e senza sapere mai se e quanto  il " Maradona sfortunato" avrebbe potuto dare alla causa rossoblu...
Quell'anno il Bologna riuscì  comunque a salvarsi con un turno di anticipo, e la stagione successiva centrò addirittura la qualificazione in Coppa UEFA, e a quel punto Corioni decise di riportare alla base il cileno " giusto", che nel frattempo, nei 2 anni in Svizzera, aveva dimostrato il proprio valore, tanto da essere notato da diversi club prestigiosi.

Ma è proprio allora che, parole di Ivan , fu lui a non voler tornare a Bologna, aveva richieste dalla Spagna e li voleva andare...fu infatti venduto al Siviglia e da quel momento fu addio definitivo ai rossoblu!

Ora, la carriera di Zamorano la conosciamo tutti...




In quella nefasta stagione 1990/91, dopo il grande rifiuto di Zamorano, il Bologna rimase in " partita" per metà campionato, per crollare nettamente verso la serie B nel girone di ritorno; chissà se con i gol di Ivan e gli assi di un integro Detari  le sorti della squadra sarebbero state le stesse...

Però,  a questo punto, mi sento di dire,  e l' ho imparato solo oggi, che se Zamorano non ha mai vestito la maglia rossoblu, non fu poi tutta colpa del Bologna...

Mirco Polischi


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