La nostra società ha deciso di cambiare pelle. I risultati non hanno rispecchiato lo schema tracciato dalla proprietà che aveva ipotizzato, in riferimento ai tanti milioni spesi per raddrizzare il bilancio, dotare la squadra di un buon numero di giocatori di proprietà, restaurare Casteldebole e organizzare una squadra primavera che possa essere palestra e riserva per qualche titolare di domani, un salto di qualità e una stabile permanenza nella parte sinistra della classifica senza escludere qualche soddisfazione ulteriore. A mio modesto avviso Bigon e Mihajlovic hanno fatto un grande lavoro. Il serbo fu l'artefice di una salvezza isperata dopo la totale confusione tattica della gestione Inzaghi; Bigon ha invece portato a Bologna molti giocatori sconosciuti che sono ripartiti lasciando plusvalenze a svariati zeri.
Ciò nonostante, proprio a causa di abulie e crolli inaspettati, la progettualità di Saputo è rimasta lettera morta e ciò non è stato ben digerito dal patron canadese. La soluzione più ovvia era sembrata dapprima, un passo indietro dell'allenatore che dalla recidiva della sua terribile malattia ha lasciato il Bologna come un cavallo scosso al palio di Siena. L'allenatore però non ne voleva sapere di fare il passo indietro e alla società non parve edificante un esonero in quei momenti difficili; una testa però doveva cadere e la scelta non poteva che ricadere sul povero Bigon, sostituito dal messia di Bergamo che, innegabilmente, è riuscito a monetizzare oltre le aspettative più rosee, le cessioni dei tre quinti dei giocatori forti che avevamo in rosa. Credo tutti ci saremmo aspettati una campagna acquisti sfavillante ove mettere a frutto i denari ricevuti dalla vendita di Svanberg, Theate e Hickey ma sono via via sfumati gli arrivi di Strand Larsen, Shomurodov, Schuurs, Hien e via discorrendo, sostituiti da Cambiaso, Lykogiannis, Sosa e Ferguson....ometto ogni commento per rispetto dei nostri nuovi calciatori ma tali nomi non sembrano essere in grado in alcun modo di supplire alle partenze; solo all'ultimo squillo di trombe si sono aggiunti, Lucumi, Zirkzee e Moro che, pur non essendo campioni trascendentali, hanno contribuito a far raggiungere la sufficienza alla campagna di ( diciamo) rafforzamento orchestrata da Sartori. E' notizia di giornata l'esonero di Mihajlovic, un esonero che arriva purtroppo in ritardo in relazione al clima che si è creato tra i tifosi che non hanno potuto non guardare con estrema preoccupazione i soli tre punti incamerati finora e i pareggi con due squadre comunque lievemente inferiori come l'Hellas e la Salernitana e contro una delle cenerentole della serie A. Adesso importanza capitale avrà la scelta dell'allenatore...si parla di De Zerbi ma pare che abbia messo dei paletti, ovvero avrebbe accettato solo se Mihajlovic si fosse dimesso, ma così non è stato; si è parlato anche di Thiago Motta , un catenacciaro alla Nereo Rocco, gli è andata bene una volta (la fortuna è cieca ma anche volubile) non credo che ripeterà mai la stagione di La Spezia; si parla anche di Ranieri, Cosmi e Paulo Sousa ma nessuno di loro mi sembra il profilo giusto per toglierci dai guai.
Staremo a vedere, nel frattempo analizzando la campagna acquisti di tutte le squadre di serie A, non posso esimermi di dare la palma d'oro al Milan che ha preso molti giovani di valore e di prospettiva; sul podio anche il Napoli e ad ex equo Juventus e Inter.
Tra le squadre "terrestri" ottimo lavoro della Fiorentina, della Salernitana, della Roma e dell'Hellas. Insufficienti l'Empoli, il Sassuolo, il Torino ( anche se è partito bene) e la Sampdoria (senza soldi non si va molto avanti).
Sorprendentemente austera anche la campagna della Lazio che ha venduto alcuni pezzi forti prendendo giocatori nettamente inferiori, ma loro hanno sempre vigili i santi in paradiso e riusciranno sicuramente a rendere, come ad ogni campionato, molto più del loro valore. Pienamente insufficiente anche la campagna dello Spezia e di due delle due neopromosse; discorso a parte per il Monza di nonno Silvio e di nosferatu Galliani...li i danè ci sono e sono stati spesi a profusione ma è sempre meglio comprare bene che comprare tanto (meglio un grande pennello che un pennello grande, ricordate?) e se fossi stato nei panni dell'anziano miliardario di Arcore avrei impiegato un milioncino per trovare un allenatore che sappia almeno ritrovare la porta dello spogliatoio a fine partita.
ATALANTA voto 6,5
migliori acquisti: 1) Lookman, 2) Okoli, 3) Hojlund
CREMONESE voto 5,5
migliori acquisti: 1) Meite, 2) Pickel, 3) Dessers
EMPOLI voto 5
migliori acquisti: 1) Ebuhei, 2) Stojanovic, 3) Vicario
FIORENTINA voto 7
migliori acquisti: 1) Barak, 2) Mandragora, 3) Jovic
HELLAS VERONA voto 7
migliori acquisti: 1) Hrustic, 2) Hien, 3) Hongla
INTER voto 7,5
migliori acquisti: 1) Lukaku, 2) Asllani, 3) Bellanova
JUVENTUS voto 7,5
migliori acquisti: 1) Kostic, 2) Pogba, 3) Bremer
LAZIO voto 5,5
migliori acquisti: 1) Maximiano, 2) Romagnoli, 3) Vecino
LECCE voto 5,5
migliori acquisti: 1) Samek, 2) Banda, 3) Umtiti
MILAN voto 8
migliori acquisti: 1) De Ketelaere, 2) Thiaw, 3) Vranckx
MONZA voto 6
migliori acquisti: 1) Pessina, 2) Rovella, 3) Petagna
NAPOLI voto 7,5
migliori acquisti: 1) Kvaratskhelia, 2) Raspadori, 3) Simeone
ROMA voto 7
migliori acquisti: 1) Camara, 2) Wijnaldum, 3) Dybala
SALERNITANA voto 7
migliori acquisti: 1) Dia, 2) Botheim, 3) Vilhena
SAMPDORIA voto 4,5
migliori acquisti: 1) Winks, 2) De Luca, 3) Segovia
SASSUOLO voto 5
migliori acquisti: 1) Pinamonti, 2) Thorstvedt, 3) Erlic
SPEZIA voto 5
migliori acquisti: 1) Ampadu, 2) Holm, 3) Kovalenko
TORINO voto 5,5
migliori acquisti: 1) Radonjic, 2) Schuurs, 3) Miranchuk
UDINESE voto 6
migliori acquisti: 1) Udogie, 2) Bijol, 3) Beto
BOLOGNA voto 6
migliori acquisti: 1) Lucumi, 2) Moro, 3) Zirkzee